Branzino, cavoletti di Bruxelles, salsa di soia

Oggi vi propongo una ricetta gourmet, non solo per l’impiattamento, ma anche per l’accostamento di sapori particolari come la salsa di soia, le arachidi e i cavoletti di Bruxelles. Il pesce utilizzato è un branzino, che in alternativa potete sostituire con l’orata. Io ne ho utilizzato uno fresco, ma andrà bene anche un pesce surgelato oppure già ridotto in filetti. Attenzione però alle truffe: non rischiate di comprare un pesce fresco, se non siete sicuri della provenienza e della freschezza; questo perché molto spesso ci possono essere truffe sulle vendite. Allora come fare a riconoscere se un branzino o un orata è fresca e non decongelata? Due sono i trucchetti: il primo è il trucco dell’occhio. Se l’occhio è lucido, senza patinature bianche e la pupilla ha un colore nero forte allora sarà sicuramente un pesce fresco e non decongelato (decongelato, significa che proviene da lontano e che viene congelato prima del trasporto in Italia). Il secondo trucchetto è il controllo del movimento: si deve prendere il pesce dalla testa e iniziare a scuoterlo, se il movimento della coda è ridotto e quasi nullo allora sarà fresco; mentre se agitandolo la coda inizierà a muoversi senza rigidità, allora sarà decongelato. Ora basta chiacchere vi lascio alla ricetta!!

Ingredienti:

  • 1 branzino oppure 2 filetti di branzino (per consigli sulla freschezza leggere sopra)
  • 100g di cavoletti di Bruxelles
  • 1 cipolla rossa
  • 50ml di salsa di soia
  • 4 Pomodori ciliegino
  • 2 acciughe sott’olio
  • 1 patata piccola
  • 20g di arachidi non sgusciate e non tostate
  • 20g di burro
  • peperoncino q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Procedimento:

  • Pulizia del pesce: 1-iniziare squamando completamente tutta la pelle con un coltello usato al rovescio. 2- Per eviscerarlo: aiutandovi con delle forbici, effettuate un’incisione partendo dalla parte finale del ventre e seguendo tutta la pancia fino alla testa. Svuotare, eliminare le viscere e sciacquare l’interno per eliminare il sapore amarognolo. 3-preparare un coltello affilato per la sfilettatura e incidete trasversalmente al di sotto delle branchie. potete togliere la testa ed usarla per un fumetto. 4- Con un coltellino a lama flessibile pratichiamo un’incisione lungo tutto il dorso del branzino appena al di sopra delle pinne dorsali, dopodiché tagliamo la carne inserendo la lama nell’incisione, e lavorando il più aderente possibile alla lisca arriviamo fino alla coda. Il filetto è ricavato. 5- girate il pesce dall’altra parte e ripetiamo per ricavare il secondo filetto. 6- con l’aiuto di una pinzetta rimuovere le lische in eccesso. Se necessario sciacquare sotto acqua corrente.
  • Lavate e pulite i cavoletti eliminando il primo strato di foglie. Pelare e tagliare a piccoli pezzi la patata. Tagliare la cipolla a listarelle. Tagliare a cubetti i pomodorini. Sgusciare e sminuzzare le arachidi.
  • Cuocere al vapore i cavoletti insieme alla patata, il sale, il pepe e il peperoncino per 25 minuti.
  • Nel frattempo tagliare i filetti di branzino in 3 parti, salarli, peparli e tenere da parte.
  • Preparare la crema di cavoletti frullando nel mixer i cavoletti previa cottura, la patata, le acciughe, un filo d’olio e una tazzina d’acqua fino ad ottenere una crema morbida.
  • Rosolare i pomodorini insieme ad uno spicchio d’aglio e del sale con un filo d’olio per 5 minuti. Rimuovere dal fuoco e tenere da parte.
  • Su un tegame antiaderente tostare e salare gli arachidi per 2/3 minuti
  • Passiamo alla cottura della cipolla e del pesce. Rosolate con metà della dose di burro la cipolla tagliata a listarelle e il sale. dopo pochi minuti sfumare con la soia, abbassare il fuoco aggiungere una tazzina d’acqua e proseguire la cottura per 10 minuti. Rimuovere la cipolla e nella stessa pentola aggiungere l’altra metà dose di burro e rosolarvi il branzino dalla parte della pelle per 3 minuti. Girare e cuocere 2 minuti dall’altro lato.
  • Comporre il piatto, come base versate con l’aiuto di un cucchiaio la crema ai cavoletti, poi impiattate in forma verticale nel seguente modo: branzino, composta di cipolla, pomodorini e ripetere l’operazione. Completare con gli arachidi tostati.
  • Servire e.. Buon appetito!!

Pubblicato da Christian Citterio

Christian Citterio, classe 1999, studente di scienze alimentari presso università statale di Milano. Appassionato di una cucina tradizionale con spunti di modernità e applicata agli studi.