Il cimone viola, conosciuto come cavolfiore viola o violetto di Sicilia, è un prodotto di nicchia. Coltivato soprattutto in provincia di Catania (Sicilia) e in Sudafrica, è un incrocio tra un comune cavolfiore ed un broccolo, con notevoli proprietà benefiche. Come tutti i frutti e le verdure di colore blu-violaceo è ricco di antocianine, (pigmenti di origine vegetale che colorano e che hanno proprietà antinfiammatorie, antiaggreganti piastriniche, fungono da protezione del microcircolo e sono, inoltre, antiossidanti) di carotenoidi, vitamina C, potassio e magnesio. Ha anche una funzione di “pulitore” dell’organismo, contrastando le azioni cancerogene ed abbassando i livelli di colesterolo nel sangue. Insomma è un ottimo alleato del cuore.
Raccolto a gennaio, il violetto di Sicilia, è di forma medio-piccola, compatto e dal sapore delicato con un gusto più tenue e morbido rispetto al tradizionale cavolfiore bianco. Il suo utilizzo in cucina è molto coreografico in quanto permette di preparare contorni, zuppe e puree dal caratteristico colore violetto. E’ molto versatile, si può utilizzare per preparare dei gustosi primi piatti, ottimi secondi piatti vegetariani, e delle deliziose torte salate.
Si può gustare cotto o crudo, magari condito con del succo di limone o con dell’aceto balsamico. Il miglior metodo di cottura per questi splendidi ortaggi è sicuramente la cottura a vapore; ciò permette di non rovinare la materia prima e di non perdere le vitamine e le sostanze nutritive, al contrario si andranno a distruggere a seguito di una lunga ed errata cottura (bollitura lunga, frittura, cottura a temperature elevate). L’unico difetto, se si necessita di trovarne uno, è il cattivo e pungente odore emanato in cottura, infatti, molti evitano di cucinarlo e quindi di acquistarlo.
Ricette versatili con cimoni viola:
- torte salate (verdura e formaggio)
- spaghetti n’duja e cimoni
- coniglio al forno con crema di cimoni
- una semplice vellutata
- cous cous di verdure