
Il coniglio è una carne bianca con un’ ottima fonte di proteine e presenta un contenuto lipidico inferiore rispetto ad alcuni tagli della rossa. Il coniglio si classifica al primo posto, con il contenuto minore di grassi. La carne bianca è una buona fonte di vitamine del gruppo B. Una porzione di pollo, tacchino o coniglio copre circa il 30% del fabbisogno giornaliero di niacina, vitamina coinvolta nella formazione di coenzimi necessari per il metabolismo di carboidrati, proteine e lipidi. La vitamina B12 è presente in tracce nella carne di pollo e tacchino mentre è abbondante in quella di coniglio. Oggi vi porterò un abbinamento tipico della cucina tradizionale brianzola (la cucina della nonna alla domenica mezzogiorno), rivisitato in chiave moderna: cucinerò il coniglio in due fasi prima in pentola poi al forno e andrò a servirlo con un classico purè di patate, una riduzione di bonarda e fondo bruno e un olio aromatizzato.
Ingredienti: – 4 persone
- 1 coniglio già suddiviso in parti (600-700g)
- 4 patate
- 0.5L di vino rosso (Bonarda)
- 40g di speck affumicato
- sedano, carota, cipolla già tritato (da preparare in precedenza per soffritto)
- 3 panetti di burro
- latte
- sale, pepe, rosmarino, alloro (in alternativa ariosto)
- basilico
- limone
Procedimento:
- Per prima cosa speziare il coniglio passandolo in una ciotola contenente sale, pepe, rosmarino e alloro (ariosto in alternativa)
- Scaldare una pentola antiaderente con il trito (sedano carote e cipolle) tagliato finemente, olio e lasciare soffriggere per 1/2 minuti, aggiungere poi il coniglio e fare rosolare continuando a girarlo per 5 minuti, sfumare poi con 1/5 di vino, lasciare evaporare per 2/3 minuti e spegnere il fuoco. Non lavare la pentola dove si è rosolato il coniglio perchè serivrà per cuocere la riduzione.
- Rimuovere il coniglio con una parte di sugo e inserirlo in una pirofila da forno ed infornare in forno ventilato preriscaldato a 200°C per 35/40 minuti, per evitare che si asciughi troppo aggiungere nella pirofila una tazzina di acqua fredda
- Nel frattempo che il coniglio cuoce mettere a bollire le patate in acqua salata fino a quando risulteranno morbide, per la preparazione del purè
- Scolare le patate, passarle nello schiacciapatate e metterle insieme a 2 noci di burro e il latte in una pentola e metterla sul fuoco medio per 5 minuti e continuare a mescolare fino a quando si avrà una consistenza densa, il purè è pronto. ATTENZIONE il purè non deve sovrabbondare ne di latte e ne di burro dovrà avere una consistenza solida, non deve disperdersi nel piatto
- Per preparare la riduzione, recuperare la pentola dove si è rosolato il coniglio e aggiungere un panetto di burro con lo speck sminuzzato finemente e lasciare rosolare per 5 minuti. (nella pentola dovrebbero essere rimasti i succhi della carne con il trito e parte del vino evaporato) Successivamente versare il vino rimasto e lasciare cuocere a fuoco alto per una decina di minuti o fino a quando l’acqua contenta nel vino non sarà evaporata e la salsa non si sarà ristretta (se non si addensa si può utilizzare poca farina come addensante). Passato il tempo indicato filtrare la salsa e tenerla da parte per l’impiattamento
- Per preparare l’olio aromatizzato (facoltativo), pestare il basilico assieme al succo di mezzo limone sale e olio EVO per qualche minuto.
- Sfornare il coniglio e passare all’impiattamento come in fotografia. Buon appetito!!