Vongole e bottarga

A grande richiesta vi porto un primo piatto di pesce molto conosciuto in Italia, soprattutto nelle zone di mare. Linguine alle vongole veraci e bottarga. La bottarga, ricavata dalle uova di tonno o di muggine che vengono lavate, essiccate e lasciate stagionare, si trova nei negozi specializzati ed è difficile trovarla nei supermercati. Ma il suo sapore è talmente buono che vale la pena perdere un po’ di tempo per acquistarla. La bottarga è un alimento molto importante in quanto particolarmente ricco di grassi buoni e proteine. Possiede infatti un ottimo valore nutritivo, anche se presenta un elevato contenuto di sodio e colesterolo e quindi deve essere mangiato con moderazione. Le vongole, invece, sono semplicissime da cucinare e si trovano facilmente in commercio in tutte le stagioni dell’anno, sia fresche che surgelate; si tratta di un alimento che vanta caratteristiche nutrizionali simili a quelle degli altri molluschi e dei crostacei, è molto leggero e facilmente digeribile. Contengono, inoltre, elevate quantità di sali minerali molto importanti per l’organismo, come ferro, fosforo, potassio e selenio. Trattandosi di molluschi marini, propongono però anche quantità elevate di sodio, per cui dovreste limitarne il consumo. Il piatto di oggi è un piatto della tradizione marittima, semplice, leggero e gustoso.

Pulizia delle vongole:

Per prima cosa ponete una ciotola ben capiente sopra la bilancia. Pesate direttamente all’interno della ciotola 35-40 grammi di sale fino. Senza spegnere la bilancia, versate a questo punto l’acqua fredda nella ciotola. Appena il peso raggiungerà 1 kg fermatevi e non aggiungete altra acqua. Mescolate bene fino a che il sale non sarà completamente sciolto, si creerà cosi un ambiente marino in cui far spurgare le vongole. Inserire le vongole poco per volta con delicatezza, scartando quelle con il guscio rotto. Mettete nel ripiano basso del frigorifero la ciotola con l’acqua salata e le vongole. Lasciatele tranquille almeno 5-6 ore. A questo punto quasi sicuramente tutta la sabbia che avevano dentro la troverete sul fondo, l’acqua la dovrete cambiare ogni 2 h circa. Non utilizzate scolapasta per cambiare l’acqua altrimenti la sabbia depositata sul fondo della bacinella la rovescerete nuovamente sui molluschi. Abbiate dunque cura di tirare fuori le vongole con una paletta o con le mani, sciacquare il contenitore, riempirlo nuovamente di acqua pulita e sale e immergere nuovamente i vostri frutti di mare.

Ingredienti: – 4 persone

  • 1kg di vongole veraci
  • 25g di bottarga di muggine o di tonno in polvere
  • 350-400 g di linguine
  • 75 mL di vino bianco (un bicchiere)
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio EVO
  • Peperoncino in polvere o 1 piccolo peperoncino privato dei semi
  • 25g di prezzemolo
  • Sale, pepe

Procedimento:

  • In un tegame largo aggiungere un po’ d’olio, una leggere spolverata di peperoncino (metà peperoncino piccolo privato dei semi) e uno spicchio d’aglio battuto, accendere il fuoco e rosolare per 2/3 minuti
  • Aggiungere le vongole scolate e PULITE come spiegato in precedenza, successivamente aggiungere il vino bianco; fare evaporare il vino per 1/2 minuti poi aggiungere il prezzemolo tritato, coprire e lascare cuocere a fiamma viva per 5 minuti. Le vongole si apriranno con il calore, quindi agitate di tanto in tanto il tegame finché non si saranno completamente dischiuse. Spegnere il fuoco e lasciare coperte per dopo
  • Nel frattempo mettere a bollire l’acqua per la pasta ATTENZIONE all’uso del sale la bottarga ha un forte sapore, dosare bene il sale
  • Quando l’acqua bollirà aggiungere le linguine e fare cuocere per il tempo indicato sulla confezione, scolare e trasferire le linguine nel tegame dove ci sono le vongole, accendere il fuoco, aggiungere metà dose della bottarga e fare saltare per 2 minuti
  • Impiattare usando l’altra metà della bottarga (spolverare su piatto concluso) e decorare a preferenza con pomodorini e/o gambo di prezzemolo e un filo d’olio EVO
  • Buon appetito!!

Pubblicato da Christian Citterio

Christian Citterio, classe 1999, studente di scienze alimentari presso università statale di Milano. Appassionato di una cucina tradizionale con spunti di modernità e applicata agli studi.